Il MAEC di Cortona
Istituito nel 2005 il MAEC è un museo che riunisce le antiche collezioni settecentesche dell’Accademia Etrusca come il lampadario etrusco, la sezione egizia, la biblioteca storica e le opere di Gino Severini con i più recenti rinvenimenti archeologici che illustrano la storia di Cortona. Tra questi spiccano la “Tabula Cortonensis” e i corredi delle tombe dei circoli del Sodo. Il MAEC è anche il punto di sintesi per comprendere le realtà del Parco Archeologico.
La sede del museo è a Palazzo Casali, uno degli edifici più antichi e ricchi di storia della città, dove, in oltre 2000 mq di spazio espositivo, sono esposti alcuni tra i più straordinari capolavori della civiltà etrusca.
Nelle antiche collezioni del Museo dell’Accademia Etrusca, che ripercorrono la storia della fortuna dell’etruscologia a partire dal Settecento e della riscoperta locale dell’Etruria, si segnalano lo straordinario lampadario etrusco, la collezione dei bronzetti, la piccola ma importante sezione egizia, le quadrerie, la splendida biblioteca settecentesca.
Nel Museo della città etrusca e romana di Cortona, che propone la ricostruzione della realtà topografica di lungo periodo della città e del suo territorio –dalla preistoria al tardo-antico– spiccano i capolavori della bronzistica dei contesti di Trestina e di Fabrecce, i corredi dei grandi tumuli arcaici della pianura, ricchi di ori, la celebre Tabula Cortonensis, i mosaici policromi della villa romana di Ossaia.
Il nuovo Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona è anche il punto di accoglienza e di informazione per accedere al Parco Archeologico di Cortona con i suoi 11 siti archeologici ubicati nel centro storico (tra i quali ricordiamo le mura e la porta bifora) e nel territorio (in particolare i tumuli del Sodo, la tanella Angori e la tanella di Pitagora).
Servizi ed eventi
È disponibile gratuitamente l’audio-guida le MAEC da scaricare facilmente sul proprio PC o smartphone, attraverso l’app izi.TRAVEL. L’audioguida del MAEC si può utilizzare anche in modalità off-line ed è disponibile in italiano e inglese. Ogni anno vengono organizzate moltissime attività didattiche volte alla presentazione delle collezioni in un modo scientificamente ad alto livello ma divertente e adatto anche a bambini e ragazzi delle scuole con l’obiettivo di rendere il museo fruibile a tutti. Sono disponibili percorsi tattili nati grazie al progetto finanziato nel 2001 dalla Comunità Europea “Archeologia senza barriere e agli obiettivi di accessibilità e fruibilità per tutti del Museo. Inoltre vengono organizzati spettacoli teatrali in occasione delle Notti Dell’archeologia 2021 che vedono, per la terza edizione di Teatro Archeologico, come scenario naturale e unico il Parco Archeologico del Sodo di Cortona con la spettacolare gradinata-terrazza decorata da gruppi scultorei ed elementi architettonici di stile orientalizzante. Per la stagione estiva sono organizzate aperture straordinarie serali dalle ore 21.00 alle ore 23.00 con visite tematiche alle mostre “Luci dalle Tenebre” e “La Commedia e Cortona nel tempo di Dante”. Non mancano le mostre tematiche come la sopra citata “Luci dalle tenebre, dai lumi degli etruschi ai bagliori di Pompei”: una mostra dedicata alle tecniche di illuminazione e ai rituali connessi nell’epoca etrusca, in programma dal 5 giugno al 12 settembre. Attraverso reperti provenienti dai vari musei italiani la mostra vuole testimoniare “le tecniche di illuminazione naturale e gli strumenti di illuminazione artificiale usati dagli Etruschi”. Tra le opere esposte troverete il celebre lampadario etrusco in bronzo già custodito nelle sale del Maec, reperti provenienti da Firenze, Tarquinia e Roma fino “all’eccezionale prestito” dal Mann di Napoli, una statua ritrovata a Pompei rappresentante un efebo, cui è dedicato uno speciale allestimento nella sala dei Mappamondi.
La gestione dei servizi accoglienza, visite, bookshop dal settembre 2020 è a cura di Coop.Itinera, Coop.Aion Cultura e Coop.Culture.
IL Maec e le sue esposizioni vi aspettano!
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