Capraia: visioni e identità
Lavori in corso per un centro di documentazione dell’isola
Regione Toscana – assessorato Cultura e Università
Comune di Capraia
A cura di Coop Itinera
Il sabato 5 e domenica 6 settembre a Capraia viene presentato il progetto della Regione Toscana e del Comune di Capraia, denominato Capraia : Visioni e Identità, realizzato dalla Coop Itinera. Il 6 in particolare, presso il complesso di Sant’Antonio, alla presenza della Vice Presidente della Regione Toscana Monica Barni e del Direttore Roberto Ferrari si svolgerà un interessante convegno sui temi affrontati dal progetto, che sono appunto la ricostruzione della storia dell’isola, l’importanza di una ricognizione di tutte le fonti documentarie che riguardano la Capraia, dedicando uno spazio particolare al tema dell’antico dialetto capraiese oggi scomparso. Inoltre sarà presentata la nuova biblioteca di Capraia, uno dei risultati del progetto e nuovo luogo di riferimento per approfondimenti e ricerche o semplice accesso alla conoscenza e alle lettura.
Il progetto nel suo complesso ha l’obiettivo di ricomporre il racconto di Capraia, fatto di storie, immagini, testimonianze, studi, documenti. L’isola, conosciuta da molti come meta estiva di vacanza ha una storia interessante da raccontare: a partire dalle vicende dell’isola di Capraia, dal passato anche più recente e dal dialetto che un tempo si parlava, è possibile anche rendere più comprensibile l’atmosfera peculiare che qui ancora si respira, fatta di persone, di case, di splendidi scorci di paesaggio, di luce, di profumi e di mare.
Con queste premesse è stato avviato e realizzato il bel progetto visioni e identità, che pone solide basi per rendere veramente accessibile il ricco patrimonio riguardante l’isola, fatto di documenti, materiali di archivio, immagini, ricerche e studi che nel tempo sono stati prodotti grazie al lavoro di storici appassionati. Il lavoro è stato realizzato dalla coop Itinera proprio con il coinvolgimento di chi nel tempo ha lavorato all’approfondimento degli aspetti storici dell’isola, ma anche di coloro che testimoniano con il loro quotidiano l’amore e l’attaccamento a Capraia e che hanno raccontato la loro visione, unica, dell’isola.
Un lavoro appassionato e appassionante che ci auguriamo possa essere apprezzato da tutti. I progetti culturali come questo hanno il compito di dare risalto all’autenticità del territorio alla sua narrazione e comprensione, con il proposito anche di ampliare la partecipazione sociale e di rafforzare il senso identitario, permettendo anche di comprendere fattori critici, sfide aperte, in particolare quelle legate alla capacità di accrescere realmente i livelli di accesso e di fruizione del patrimonio culturale e il grado di partecipazione delle comunità.
Ecco quindi che la creazione di una biblioteca per Capraia, che il progetto prevede, consegnerà un luogo essenziale di coesione sociale, in cui la comunità locale si riconosce e si rivela, attraverso l’accesso a tutte le fonti documentarie, le storie, le immagini, gli archivi documentari, che nel loro insieme ci restituiscono il filo rosso che lega tutta l’affascinante vicenda dell’isola di Capraia, unica, come solo quelle delle isole sanno essere.
Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di un volume VISIONI E IDENTITA’, realizzato da Francesco Levy, fotografo, e Margherita Neri, antropologa, fatto di ritratti e immagini della Capraia attuale, completato con interviste e racconti registrati sul campo dedicato agli aspetti rilevanti dell’attuale racconto della Capraia, consegnando un ritratto composito ma genuino dell’isola, obbligandoci a porre più attenzione anche ai suoi abitanti e alle loro vicende, anche personali, che diventano in questo caso, memoria collettiva.